Per poter affrontare i sentieri del Parco di Portofino
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Vivi l’energia che trasmette la natura, prenditi il tuo tempo.
Camminare nella natura fa bene al corpo e rigenera i pensieri.
Tanti itinerari, per ogni tipo di esigenza e preparazione, che si alternano in una straordinaria varietà di scenari che conquisteranno gli occhi e la mente.
Percorsi spettacolari tra uliveti e scogliere a picco sul mare per raggiungere luoghi incontaminati
e vivere la natura a 360°.
Sono molti gli itinerari da intraprendere direttamente da Camogli, che si sviluppano
nell’area del Parco Naturale di Portofino.
| Camogli - S. Fruttuoso (sentiero delle batterie) > |
| Camogli – Portofino - Santa Margherita Ligure > |
| Camogli – Ruta – Portofino Vetta – Ruta (percorso ad anello) > |
| Camogli – Punta Chiappa > |
Bellissimo sentiero a tratti a picco sul mare, è uno degli itinerari più affascinanti del Promontorio di Portofino.
Abbastanza impegnativo per la particolare esposizione di alcuni punti.
Nelle zone più esposte è necessario tenersi alla catena di sicurezza, soprattutto se la roccia fosse un po’ umida.
Partenza:
dalla zona della stazione ferroviaria di Camogli, si scende verso il parcheggio e si costeggia la caserma dei Carabinieri fino ad imboccare la mulattiera: 900 gradini che portano direttamente, dopo circa mezz’ora, alla chiesa nella piazzetta di San Rocco.
Da qui inizia un bellissimo percorso panoramico sul Golfo Paradiso e su Genova.
Arrivati alle batterie (postazioni antiaeree dell’ultima guerra mondiale) inizia la parte più impegnativa ma più panoramica del percorso, dove può essere molto utile la catena.
Il panorama a picco sul mare è straordinario. Si giunge a una ripida salita che, superata una sella conduce a un altrettanto ripida discesa verso la Basilica di San Fruttuoso.
La discesa verso San Fruttuoso avviene in una specie di tunnel nel verde e lo scorcio sulla Basilica è molto suggestivo.
Rientro a Camogli:
preferibilmente in battello.
Percorso meraviglioso, da fare in tutte le stagioni nel Parco di Portofino, in quanto prevalentemente ombreggiato.
Il sentiero collega, costeggiando la montagna, Camogli con Portofino, per poi proseguire lungo mare a Santa Margherita.
Partenza:
dirigendosi verso la Caserma dei Carabinieri di Camogli, si intraprende la salita di scalini fino alla Chiesa di San Rocco. Da qui si segue il sentiero pavimentato sul lato sinistro della Chiesa: la via Crucis.
Alla fine della via Crucis, il percorso continua nel bosco fino all’imbocco di Portofino.
Tanti sono gli scorci panoramici sul mare.
Il sentiero non presenta punti particolarmente esposti, ma essendo su una scogliera, ci si trova a picco sul mare e quindi è sempre bene prestare attenzione, pur godendosi il panorama.
Da Portofino inizia il “sentiero dei baci”, una strada pavimentata nel verde, che termina a Paraggi. Da Paraggi fino a Santa Margherita, si può scegliere di seguire il lungomare, che è una passeggiata meno impegnativa e molto piacevole.
Rientro a Camogli:
preferibilmente in treno.
Questo sentiero effettua un breve giro ad anello, ma giunti a Portofino Vetta volendo è possibile proseguire su altri sentieri che permettono di fare escursioni più lunghe.
Partenza:
da Camogli si raggiunge Ruta, un piccolo centro abitato formato da case sparse, attraverso la strada carrabile che collega Ruta di Camogli a San Rocco.
La strada prosegue lungo una via pianeggiante immersa nel verde e offre splendide vedute panoramiche su Camogli, fino all'area di sosta delle auto.
Qui, si abbandona la strada asfaltata per seguire, sulla sinistra, le indicazioni per Portofino Vetta.
Si tratta di un sentiero, ben tenuto sebbene poco frequentato, che sale lungo la Valle dell'Acqua Fredda e, in breve, si trasforma in una scalinata di cemento piuttosto ripida.
Il percorso è in ombra, grazie alla folta vegetazione che accompagna sino sotto l'antenna del Monte di Portofino.
Proseguendo si raggiungere il sentiero principale che collega Portofino Vetta a Portofino mare. In prossimità di una fonte si svolta verso sinistra, passando sotto all'antenna e, successivamente, si giunge di fronte a un bel palazzo d'epoca, l'ex Hotel Kulm.
Da qui inizia la discesa nel bosco che termina tra le abitazioni di Via Gaixella, a Ruta e successivamente sulla scalinata che conduce sull' Aurelia.
C'è un percorso alternativo, meno diretto e faticoso, per salire a Portofino Vetta da Ruta, si tratta di "Via Monti", un sentiero che s'incontra dopo circa 300 metri da Ruta in direzione San Rocc. Il sentiero giunge sotto la piccola chiesa nei pressi del parcheggio di Portofino Vetta.
Il percorso, per la sua bellezza e notorietà, è uno degli itinerari classici dell’escursionismo sul Promontorio di Portofino e sebbene non sia fornito di un proprio segnavia, è comunque facilmente identificabile dai pali segnaletici del Parco e del Comune di Camogli.
Partenza:
da Camogli, si sale in direzione San Rocco, attraverso la mulattiera nei pressi della Caserma dei Carabinieri.
Giunti a nel piazzale della chiesa di San Rocco si prosegue per via Mortola, a picco sul mare, e, dopo circa 200 metri, si imbocca la deviazione sulla destra che scende ripida verso il mare.
Il sentiero avanza ombreggiato passando prima in mezzo ad alcune abitazioni che costituiscono il nucleo di Pego sino ad arrivare al piazzale dove sorge la chiesa di San Nicolò Capodimonte, dal quale si può ammirare uno splendido panorama. Da qui le possibilità per raggiungere il mare sono due: continuare lungo l'agevole e breve scalinata che arriva a Punta Chiappa attraversando il caratteristico abitato di Porto Pidocchio oppure percorrere un piccolo sentiero in discesa a sinistra della chiesa.
Si consiglia per la discesa, un sentiero, un po' irregolare, ma che offre splendidi scorci panoramici sul golfo e conduce direttamente a Punta Chiappa, il lembo di roccia che si estende sul mare.
Una passerella parallela alla scogliera, collega la "Punta" con la piccola insenatura di Porto Pidocchio terminando in località Mulino del Moro.
Rientro a Camogli:
Da Porto Pidocchio si può risalire a San Rocco con una rampa di circa 1000 gradini che in località San Nicolò si ricongiunge con il sentiero dell'andata, oppure si rientra a via mare con il traghetto.
